sabato 15 dicembre 2012

Assahoun (Togo) estate 2012

Ecco una piccola galleria di immagini scattate in Togo, e più precisamente nel piccolo paese di Assahoun (prefettura di Avé, Togo meridionale) durante i mesi di agosto e settembre 2012 da Alessandro e Victoria, in viaggio togolese per uno stage universitario nei pressi di Kpalimé. Le foto nascono dall'incontro tra Alessandro e Victoria con Laurent e Rodrigue, ragazzi volontari dell'associazione AJVAD-TOGO. Entrate anche voi in questo mercato!   :-)



Laurent e Rodrigue (Ajvad-Togo) al mercato di Assahoun (TOGO) [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Donne venditrici al mercato di Assahoun (TOGO) [foto di A. Caldara e V. Sachsé]


Donne venditrici al mercato di Assahoun (TOGO) [foto di A. Caldara e V. Sachsé]


Laurent e Alessandro al mercato di Assahoun [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Assahoun  [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Scuola elementare di Assahoun [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Assahoun...della terra per giocare!  [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Assahoun [foto di A. Caldara e V. Sachsé]


Cisterna per l'acqua autocostruita dai ragazz@ di AJVAD-TOGO e gli-le abitant@ di Assahoun
[foto di A. Caldara e V. Sachsé]

La cisterna per l'acqua ad Assahoun [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

La cisterna per l'acqua ad Assahoun [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Le firme dei realizzatori della cisterna per l'acqua ad Assahoun :-) [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Le firme dei muratori sulla cisterna per l'acqua ad Assahoun  :-) [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

I servizi igienici autocostruiti autocostruiti dai ragazz@ di AJVAD-TOGO e gli-le abitant@ di Assahoun
 [foto di A. Caldara e V. Sachsé]
Le donne al mercato di Assahoun! [foto di A. Caldara e V. Sachsé]



La signora Ananas togolese [foto di A. Caldara e V. Sachsé]

Laurent, Rodrigue (AJVAD-TOGO) e miss capretta al lavoro nell'orto [foto di A. Caldara e V. Sachsé]



mercoledì 12 dicembre 2012

La Mostra su Land grabbing e consumo di suolo al Polichirurgico

L'Ausl di Piacenza sta ospitando al 1° piano del Polichirurgico la nostra Mostra su Land grabbing e consumo di suolo, allo scopo di promuovere l'informazione sui problemi urgenti della nostra società anche tra i pazienti e i loro familiari, tra i quali la difesa del suolo agricolo, la sovranità alimentare, la salvaguardia dell’agricoltura familiare e della centralità in essi del ruolo delle donne.
La Mostra rimane esposta dal 10 al 19 Dicembre, come è stato dichiarato nella conferenza stampa tenuta nell'Ospedale lunedì scorso.
Alla conferenza erano presenti, oltre ad Avè (Francesca e Paolo) e all'AUSL, anche le Associazioni piacentine coinvolte nelle problematiche della difesa del suolo agricolo, che collaboreranno ad animare le giornate di esposizione: Legambiente, Libera, Orti Insieme, MLAL Progetto Mondo, ma hanno garantito la loro presenza anche La Pecora Nera, Mondo Aperto, Des Tacum, ed altre ancora.
Accanto alla Mostra è possibile vedere dei video portati dalle Associazioni, così

mercoledì 5 dicembre 2012

Inaugurata la Mostra sul Landgrabbing


Mostra "Land Grabbing e consumo di suolo:come invertire la rotta?"

Che cosa c'entriamo noi qui a Piacenza con il Togo, Stato col quale AVE' fa cooperazione ed educazione alla cittadinanza e "contadinanza planetaria"?

Che cosa c'entra il fallimento di Lehman Brothers e la sorte di centinaia di  contadini nel Mali ad esempio?
NORD e SUD del mondo hanno insieme un grosso problema di cui preoccuparsi e occuparsi urgentemente se tutti noi ci decidiamo a prendere coscienza che la terra buona, coltivabile non è infinita: solo 0,22 ettari a testa.
Così apre la Mostra:
"Il denaro non può creare terra coltivata dove non c'è ma dà il potere a chi ne ha di più di portare via la terra a chi ne ha di meno..."

E' questo il fenomeno del LAND GRABBING o accaparramento di suolo, al centro dell'attenzione della Mostra che l'associazione pontenurese AVE' ha realizzato insieme con SVEP all'interno del Progetto del Tavolo della pace di Piacenza "Da un'economia di guerra a un'economia di Pace".
Una superficie pari a 7 volte l'Italia (oltre 200 milioni di ettari) viene accaparrata in tutti i modi, spesso calpestando i diritti umani specie delle donne in tutto il mondo (per il 60% nei PVS Paesi in Via di Sviluppo).
Le donne nutrono il mondo e contribuiscono a produrre l'80% del cibo, ma possiedono meno del 2% della terra.
Questa superficie BASTEREBBE A SFAMARE 1 MILIARDO DI ESSERI UMANI MA VIENE IMPIEGATA PER L'ESPORTAZIONE  PER I 2/3, E UTILIZZATA  PER CIRCA LA META' PER PRODURRE BIOCARBURANTI PER I PAESI RICCHI.
E nessuno crederebbe che l'80% delle terre accaparrate e tolte alle popolazioni locali spesso con l'inganno, la repressione, la violenza, l'assassinio, rimane